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Insuper epsa Regia Maestra non cessa parechiarse et mettersi in puncto per andare personalmente verso li confini del Reame, secondo intendera el venire delli Turchi, siche, non passera Julio o piu presto sara in viaggio et portara seco molte bombarde murali et altre artillerie in diversi modi, et inter cetera ha facto fare alcune machine de ligname meravigliose da borate, carogne et fochi et altre cose, che mai furono facte ne excogitate, siche spero pur le cose passaranno feliciter, attento la grande diligentia et prudentia de questo Serenissimo Re Mathias, et la dispositione de questi Ungari sui, li quali pareno nati in su le armi et naturalmente inclinati contro li Turchi, piu che niuno altra natione.
Postremo se intende qui per homini de questo Serenissimo Re, como la Signoria de Venetia per uno suo Ambassatore ha facto instantia appresso el Turco per havere pace cum lui; ma perche epso Turco domandara alla Signoria tutta la Morea, Croya et Scutari et alcune altre terre in Albania et multe altre servitu assai difficili, lo Ambassatore e tornato re infecta.
Altro non occurisse la pressa del messo non posso scrivere a Maestre de Policastro.
Ex Buda XVIII. Julii 1475.
E. D. V. Servitor frater Florius Reverella.
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